Più di un quarto delle persone affette dalla malattia di Lyme presenta disturbi a lungo termine, anche dopo il trattamento, che comportano limitazioni nella vita quotidiana. Ciò riguarda disturbi come affaticamento, dolore e problemi di concentrazione.
Questi disturbi possono verificarsi anche in persone che non hanno la malattia di Lyme, ma più spesso e in modo meno grave rispetto alle persone affette dalla malattia di Lyme. Ciò è evidenziato dallo studio olandese su larga scala LymeProspect, condotto da RIVM, Radboud University Medical Center (Radboud University Medical Center) e Amsterdam UMC (University Medical Center).
importanza della ricerca
La ricerca LymeProspect mostra che alcuni pazienti affetti da Lyme rimangono limitati nelle loro funzioni fisiche e sociali dopo il trattamento con antibiotici. Inoltre, problemi di affaticamento, dolore e concentrazione sono segnalati più spesso dalle persone affette dalla malattia di Lyme rispetto alle persone senza la malattia: circa il 27% delle persone con la malattia di Lyme e dal 21% al 23% delle persone senza la malattia. Anche i reclami dei pazienti di Lyme erano più gravi. Sembra quindi che tali disturbi a lungo termine siano una conseguenza della malattia di Lyme, sebbene si manifestino in una percentuale piccola ma significativa di pazienti. È importante riconoscere i reclami persistenti e acquisire una migliore comprensione delle cause di questi reclami. Ciò può contribuire a prevenire i disturbi e a migliorarne il trattamento.
Ricerca unica
Il ricercatore capo Kees van den Wengaard del RIVM ha dichiarato: “Lo studio è stato condotto dal 2015 al 2020 ed è il più grande studio mai condotto sui disturbi persistenti dopo il trattamento per la malattia di Lyme. Nei Paesi Bassi più di 1.100 adulti affetti dalla malattia sono stati seguiti per un anno per verificare quanto spesso e in quale misura si presentassero disturbi persistenti. È stata esaminata la qualità della vita, nonché disturbi quali affaticamento, dolore e problemi di concentrazione che sono comparsi entro sei mesi dal trattamento e sono durati per almeno sei mesi. Le persone possono registrarsi tramite Tekenradar.nl o tramite il proprio medico o medico di famiglia. Inoltre, 6.500 persone senza questa malattia hanno partecipato allo studio per verificare la frequenza con cui questi disturbi si manifestano in modo naturale. Alcuni di loro hanno segnalato un morso di zecca e altri no.
malattia di Lyme
La malattia di Lyme è causata dal batterio Borrelia, trasmesso dalle zecche. Ogni anno, circa 27.000 persone nei Paesi Bassi sviluppano questa malattia, che spesso si presenta come un anello o una macchia rossa nel punto della puntura di zecca (eritema migrante). La maggior parte delle persone guarisce completamente dopo il trattamento con antibiotici, ma altri manifestano disturbi a lungo termine. Finora non è stato adeguatamente indagato la frequenza con cui si verificano questi reclami. Il motivo per cui alcune persone continuano ad avere disturbi è oggetto di una ricerca di follow-up condotta dal RIVM, dal Centro medico universitario di Radboud (Centro medico universitario di Radboud) e dall’UMC di Amsterdam (Centro medico universitario).
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