Lui lei Sono sempre le stesse persone che rubano la scena. La Champions League di ieri sera ruota attorno a Robert Lewandowski (33) e Cristiano Ronaldo (36). Il primo ha realizzato una tripletta e consolidato il suo ruolo preferito nel Pallone d’Oro, e il secondo ha salvato il Manchester United e il suo allenatore per la millesima volta.
Ora che Conte ha firmato con il Tottenham, è certo: Ole Solskjaer resterà alla guida del Manchester United per un po’. C’è molto da fare prima che venga licenziato, anche se non si sa mai. Un’uscita dal primo turno di Champions League, in un girone con Villarreal, Young Boys e Atalanta, potrebbe non sopravvivere nemmeno al norvegese. Il messaggio poi è stato quello di raccogliere qualcosa dall’Atalanta, perché nonostante i progressi, la sconfitta potrebbe ribaltare nuovamente l’ordine.
Tuttavia, lo United era ancora in letargo quando l’arbitro ha fischiato la partita, a quanto pare. Dopo 12 minuti, Zapata continua il suo vantaggio e ringrazia Ilicic per l’assist. Villa de Gea, che sembrava pessimo, ha calciato 1-0 sul tabellone. Cristiano Ronaldo potrebbe ricominciare a sospirare. Inoltre/Certo, come punta di diamante della squadra, diventi disperato a causa di molti armeggi difensivi. Ha dovuto correggerlo di nuovo, ma lo ha fatto. Alla fine del primo tempo inizia lui stesso l’attacco ed è Fernandez a liberarlo di tacco a sedici anni. Il punteggio è stato un gioco da ragazzi per CR7, che ha già segnato in tutte e quattro le partite del girone.
Grazie allo stesso legame portoghese che lo United ha sconfitto il Tottenham Hotspur nel fine settimana. Ma ehi, questa Atalanta potrebbe essere più forte. Nella ripresa gli italiani tornano in vantaggio. Ancora una volta Wan-Bissaka perde di vista Zapata, che riesce solo a segnare il gol ea segnare il 2-1. L’assistente arbitrale stava ancora valutando il fuorigioco, ma il VAR lo annulla e approva il gol. Anche il 2-1 sembrava restare, ma ancora una volta Ronaldo non contava. Ai supplementari, quando tutti pensavano che la partita fosse finita, riuscì a colpire Musso una seconda volta. Ha personalmente impedito alla sua squadra di cadere dalla prima alla terza. Ora doveva essere sorpreso perché era a trecento chilometri a Monaco di Baviera il tempo rimanente cosa è diventato.
La palla d’oro
Sì, dopo che il Bayern ha già battuto il Benfica (0-4) in Portogallo, lo ha fatto di nuovo in casa. Il punteggio è stato di 5-2, molte grazie a Roberto Lewandowski. Il premiato polacco ha portato in vantaggio la sua squadra con un colpo di testa e ha segnato altri due gol dopo l’intervallo con un astuto colpo di testa. Ha anche sbagliato un rigore, ma in questa stagione ha già segnato 22 (!) gol in appena sedici partite. Ne ha fatti otto in Champions League. Ovviamente nessuno lavora meglio. Purtroppo per lui il Pallone d’Oro è già stato votato, ma è il favorito, insieme a Messi.
Con i suoi cinque gol, Ronaldo spera di avvicinarsi, ma la domanda è: quante occasioni avrà? Il Bayern si è già qualificato per l’ottavo di finale, mentre lo United deve continuare a lottare per questo nonostante questo punto.
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