A causa dei risultati deludenti, i dirigenti del produttore tecnologico Samsung sono costretti a lavorare sei giorni alla settimana. Questa azione sembra essere una scelta strategica per l’azienda.
Nelle news: Samsung offre una settimana lavorativa di sei giorni per i dirigenti.
- La società sta facendo questo in risposta alle continue incertezze aziendali e ai risultati finanziari deludenti dello scorso anno, con l’aumento dei costi di finanziamento e l’aumento dei prezzi del petrolio come principali preoccupazioni economiche.
- Un dirigente di Samsung ha detto ai giornalisti che lo scopo della misura è quello di “trasmettere un senso di crisi al management e compiere ogni sforzo per superare l'attuale crisi”. Quotidiano economico coreano.
- I dirigenti di alcune divisioni Samsung lavorano volontariamente sei giorni alla settimana dall’inizio dell’anno, e ora anche i dirigenti di altre divisioni avranno un giorno lavorativo in più. I dipendenti regolari non sono tenuti a seguire questa regola.
Questo aiuterà Samsung?
Ingrandisci: Samsung è in difficoltà perché è in ritardo rispetto alla concorrenza.
- La crescente concorrenza di mercato per i chip di memoria a larghezza di banda elevata, essenziali per le applicazioni di intelligenza artificiale, sta ora mettendo Samsung in acque difficili. Ad esempio, la performance particolarmente buona della sudcoreana SK Hynix. L'anno scorso Samsung è stata costretta a registrare una perdita stimata in 10 miliardi di euro.
- Ma la società ha recentemente riportato un profitto, il primo in cinque trimestri, grazie ad una ripresa della domanda di chip.
- L’unica domanda è se un giorno di lavoro in più farebbe una grande differenza. Quotidiano economico coreano Sottolinea che la situazione economica nel paese è ancora difficile. Anche i produttori chimici, che producono le materie prime per i trucioli, stanno stringendo la cinghia.
- Inoltre, le misure di sostegno annunciate dal presidente Yoon Suk-yeol sembrano essere diventate più difficili da attuare dopo la vittoria dell'opposizione alle elezioni del 10 aprile.