Non hai idea di chi votare l’anno prossimo? Anche molti elettori della capitale austriaca Vienna hanno dubbi e per questo, secondo gli ultimi sondaggi d’opinione, non hanno scelta migliore del cinico Berparti.
Una tassa del 50% sulla “Birra Radler e altre atrocità” e un programma di richiamo per sostituire le miscele di birra e soda con “vera birra”. Un barile di birra al mese equivale a 50 litri per adulto e 20 litri per bambino per famiglia austriaca. La Fontana Hochstrahl nel centro di Vienna ora dovrà spruzzare birra invece che acqua.
Può sembrare sciocco come dichiarazione elettorale, ma è ancora musica per le tue orecchie? Molti austriaci ne sono già soddisfatti: secondo l’ultimo sondaggio del quotidiano scandalistico austriaco, il 12% sostiene il Pierrepartito Ciao Al parlamento regionale di Vienna.
Ciò significa che il partito che si considera “Burocrate Il movimento è arrivato al terzo posto dopo il partito al governo, il Partito socialdemocratico austriaco (SPÖ) e il partito populista di destra del Partito della Libertà (FPÖ). Il partito se la passa meglio anche dei cristiano-democratici del Partito popolare austriaco, il quale, come il Partito popolare austriaco, deve fare i conti con pesanti perdite dopo una serie di scandali.
Bierpartei è stata fondata durante una “notte leggendaria” nel 2015 dal cantante rock e medico 35enne Marco Bogo, pseudonimo di Dominik Vlazny e cantante della band Turbobier. “Nessuno sa esattamente cosa sia successo quella notte, ma la verità è che sono state gettate le basi per un nuovo futuro”, dice Bogo.
Il partito sviluppa la sua piattaforma secondo l’adagio che “tutto il potere viene dalla birra” e chiede libertà di espressione e tolleranza: “Un uomo è un uomo, vivi e lascia vivere”. Tranne Sharpie Radler. “Le persone con meno talento nel bere” hanno diritto al sostegno del governo. Ma gli amanti della birra hanno anche opinioni più serie: durante la crisi del Corona, ad esempio, hanno chiesto maggiore sostegno al settore culturale e alla ristorazione.
“1 milli di voti”
Il partito Pierreparti ha partecipato per la prima volta alle elezioni parlamentari nel 2019 e ha ottenuto 4.946 voti, pari allo 0,1% o, secondo le parole del partito, “1 pieno su mille”.
Da allora è in forte aumento. Nelle elezioni regionali del 2020, Bogo è riuscito a raccogliere più di 13.000 voti, sufficienti per i mandati in undici province. Il momento culminante è arrivato lo scorso anno con le elezioni presidenziali austriache.
Dopo i “veri” candidati Alexander van der Bellen dei Verdi – vincitore finale con il 56,7% – e Walter Rosenkranz del Partito della Libertà austriaco (17,7%), Bojo è arrivato terzo con l’8,3% ovvero 337.000 voti.
Il Bierpartei non è il primo a fare della birra al malto la punta di diamante del suo programma. Nel 1991, il partito polacco degli amanti della birra ottenne il 3% alle elezioni parlamentari, un risultato positivo per 16 funzionari eletti e persino per un posto nel governo.