legaSergio Aguero (33) potrebbe dover smettere di giocare a calcio. Secondo Josep Brugada – fratello del cardiologo belga Pedro – l’aritmia con cui l’attaccante del Barcellona deve fare i conti è più grave del previsto.
Sergio Aguero è stato costretto a lasciare il campo per la partita di campionato contro il Deportivo Alaves del 30 ottobre. L’argentino ha giocato la sua prima partita casalinga con il Barcellona, ma non è riuscito a proseguire dopo 42 minuti dopo essersi scontrato con un avversario. Aguero ha avuto le vertigini, ha avuto difficoltà a respirare ed è stato portato in ospedale.
Aguero è stato visitato e supervisionato dal dottor Josep Brugada, fratello minore di Pedro Brugada a noi noto. Josep Brugada ha guadagnato un nome e una fama in Spagna come suo fratello maggiore nel nostro paese. Pedro Brugada ha curato il re Alberto II e Josep si è esibito sul re spagnolo Juan Carlos nel 2010.
Secondo una stazione radio catalana, Josep Brugada ha concluso che i problemi cardiaci di Aguero sono più gravi di quanto inizialmente pensato. Subito dopo l’incidente, Agüero è stato sospeso per tre mesi. Il trattamento del dottor Josep Brugada avrebbe determinato il suo futuro, ma secondo l’emittente radiofonica sarebbe potuto finire nello stesso momento in cui era inopportuno per Aguero continuare la sua carriera di calciatore professionista.
Pep Guardiola, che ha trascorso cinque anni con Aguero al Manchester City, ha detto che Aguero deve ora mettere la sua vita al primo posto. “Tutti al Manchester City gli augurano una pronta guarigione”, ha detto Guardiola. “Il tempo non ha importanza ora. La salute e la vita sono molto più importanti di qualsiasi altra cosa. Se possibile, gli auguriamo di tornare a giocare a calcio. In caso contrario, gli auguriamo di continuare a godersi la sua vita e ciò che ha realizzato. In questo caso, Speriamo che stia attento e al sicuro per il resto della sua vita”.
Le prossime settimane dovrebbero mostrare se Aguero dovrebbe davvero smettere di giocare a calcio ad alto livello. Altri studi sono ora in corso.
Sergio Aguero non è affatto l’unico calciatore a soffrire di problemi cardiaci in età avanzata. Tutti ricordano come Christian Eriksen (29) sia crollato agli Europei di quest’estate. Il suo club, l’Inter, non gli permette più di giocare a calcio.
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