Al Giro, Simon Yates (BikeExchange) continua a spremere Egan Bernal (Ineos). Alla fine dello sconvolgimento, il britannico è rotolato via dalla maglia rosa a 6 chilometri dalla vetta. Yates ha concesso 34 secondi, ma Bernal è rimasto saldamente sul suo trono rosa.
La diciannovesima tappa del Giro insomma:
- Vincitore di oggi (1): Simon Yates ha raggiunto il picco la scorsa settimana evocando le sue gambe migliori al ritorno del sole. La vittoria complessiva sembra fantasiosa, ma questa vittoria di tappa è un bel premio di consolazione.
- Vincitore di oggi (2): L’affascinante Egan Bernal, che forse si stava trascinando un po ‘verso il Milan, è andato. Ma il colombiano ha messo la sua passione in frigo e ha affrontato l’ultima salita con intelligenza. Il profitto finale è ora davvero all’orizzonte.
- Domani: L’ultima tappa di montagna in questo piatto è molto più difficile di questo piatto. Con 3 colonne di Classe A, i primi dieci possono ancora essere scossi.
I passi dell’inferno verso la salita finale
La maggior parte dei sogni sono truffe, ma Quentin Hermans ei suoi cinque compagni non hanno avuto il tempo di fantasticare.
BikeExchange, Team Simon Yates, ha mostrato immediatamente il colore e ha mantenuto la manovrabilità molto limitata.
Deceuninck-Quick Step voleva rendere la tappa veloce troppo stressante per Joao Almeida e ha persino ridotto a brandelli il gruppo.
A cura di Daniel Martinez, il braccio destro di Egan Bernal, è stato permesso di accendere una candela per lo spirito sacrificale di Filippo Jana.
punizione! Jana scende per incontrare Martinez e lo riporta in testa in un colpo solo
Bernal non ha un bell’aspetto, ma corre il pericolo sul nascere
Bernal ha saputo usare così bene il suo angelo custode colombiano nell’ultima salita, poiché il comandante non si è mosso in nessun momento per rispondere agli attacchi di Almeida e Yates a 6 chilometri dalla fine.
Gli inglesi lasciano che tutti alla velocità della luce e accumulino mezzo minuto in pochissimo tempo.
Bernal non ha fatto di nuovo un’impressione opprimente, ma ha ascoltato la sua testa e ha contrastato la sua forza e il crollo è stato evidente questa volta.
Inoltre, grazie alla sua conoscenza del terreno, anche Bernal si è classificato bene e nella tappa finale sarebbe uscito vincitore anche da questa penultima tappa di montagna.
Yates ha battuto Almeida, Bernal ha concluso la partita in mezzo minuto e ha preso i tempi supplementari con tutti gli altri concorrenti.
Yates decolla da solo a 5,5 km dalla fine
Yates ha vinto nella 19a tappa e Bernal ha tagliato i danni
Yates: “Grazie a Twitter, sapevo che Ineos mi avrebbe lasciato guidare”.
Simon Yates ha attaccato a 6 chilometri dalla fine e l’ha pianificato in questo modo.
“Ho visto che i ragazzi di Ineos erano contenti della velocità che stavano correndo. A quel punto ho avuto la sensazione che mi avrebbero lasciato guidare”.
Yates aveva già fatto i compiti. “Ho letto da qualche parte su Twitter che Egan preferisce controllare cercando di venire con me. Ciò è stato confermato non appena ho attaccato.”
In classifica Yates è ora al terzo posto, dopo 2’49. “L’inglese vuole sgranocchiare di nuovo il suo arretrato domani. Domani la tappa sarà più difficile di oggi. Vedrò cosa posso fare”, conclude Yates .
Hermance: “La mia ultima possibilità era ieri, ma volevo mettermi sotto i riflettori.”
Bernal: “È in buona forma, quindi posso giocare con il tempo”
Janssens: “Non posso competere con questo Giro”