L’obiettivo del progetto GlycanTrigger è studiare la transizione dallo stato sano all’infiammazione cronica nei pazienti con malattia di Crohn. Per comprendere meglio questo fenomeno, il progetto europeo riceverà un totale di 7 milioni di euro, di cui quasi 900.000 euro saranno destinati a LUMC.
Questo cospicuo contributo dell’Unione Europea servirà a definire il cosiddetto checkpoint che caratterizza il passaggio da una condizione sana all’infiammazione cronica. Con questo nuovo checkpoint, i ricercatori sperano di poter finalmente prevedere il decorso della malattia di Crohn e prevenire l’infiammazione cronica. A tal fine, stanno studiando, tra l’altro, come i cambiamenti nella glicosilazione della mucosa intestinale agiscano come un importante motore di squilibri nei meccanismi locali e sistemici, che a loro volta possono portare a infiammazione cronica.
Sotto la guida del Prof. Dr. Manfred Führer, il Centro per la proteomica e il metabolismo e il Dipartimento di patologia del Leiden University Medical Center (LUMC) contribuiranno a questo progetto. Utilizzando una fenotipizzazione cellulare e molecolare approfondita delle cellule immunitarie, forniranno ulteriori informazioni sui meccanismi molecolari alla base della malattia di Crohn.
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