Gerardo “Tata” Martino è stato più volte al centro della bufera messicana negli ultimi mesi. Allenamenti saltati, scarsi risultati, la sua assenza dal Messico… I media locali stanno prendendo di mira il tecnico argentino. Con un filo conduttore: trascorre molto tempo nel e con il suo paese d’origine.
26 giugno 2016. Nella finale della Centenary Copa America, l’Argentina affronterà il Cile. Alla guida degli argentini: Gerardo Martino.
Francisco Silva ha segnato il quinto e decisivo calcio di rigore nei rigori lasciando l’Argentina in sospeso per il secondo anno consecutivo. Il Cile ha anche venduto a La Albiceleste un calcio di rigore nel 2015 dopo i calci di rigore nella finale di Copa America.
Martino deve pagarne le conseguenze dopo che da tempo si susseguono critiche sul livello di gioco della sua squadra. Con il dolore nel cuore, il tecnico argentino è costretto a lasciare il suo paese.
Esame messicano
All’inizio del 2019, Martino avrà una nuova opportunità come allenatore della nazionale in Messico. La sua squadra è partita bene e ha perso solo una volta nei suoi primi due anni.
Martino ha disputato un’amichevole con il Messico 4-0, precisamente contro l’Argentina.
Con la perdita di due finali, la Gold Cup e la Nations League, Tata sta perdendo sempre più credibilità nel 2021. Anche il suo riesame da allenatore della Nazionale rischia di fallire.
E poi la polemica più grande deve ancora arrivare.
Rapporto controverso con l’Argentina
Il Messico affronterà l’Argentina nel sorteggio della fase a gironi della Coppa del Mondo all’inizio di quest’anno. One Man Extra Special Encounter: Gerardo Martino.
Da allora, i media messicani hanno messo sotto la lente d’ingrandimento ogni sua azione. Si noti che Martino trascorre molto tempo in Argentina.
Ci sono scarse possibilità che sia solo un rapporto di scouting molto intenso del suo avversario della Coppa del Mondo.
Ad esempio, le foto di Martino sono apparse in una conversazione con il suo rivale argentino Lionel Scaloni. I due allenatori della nazionale sono stati avvistati insieme durante una partita di calcio in Argentina. Mentre i messicani credono che Martino dovrebbe essere nel loro paese per scovare giocatori per la Liga MX, il livello più alto del calcio.
La critica è che non segue abbastanza il calcio messicano e quindi ignora i giovani talenti meno conosciuti.
Quindi la statistica secondo cui El Tri ha la seconda selezione più anziana della Coppa del Mondo non aiuta. Inoltre, la selezione prematura di Raul Jimenez fa alzare le sopracciglia anche in Messico.
Tuttavia, lo stesso Martino indica che preferirebbe continuare a vivere in Argentina per “motivi medici”. In Messico, lo vedono come “una perdita di tempo nel suo paese d’origine e poco interesse per il calcio messicano”.
Il colpo mortale al suo vecchio amore?
Esattamente un mese prima, intorno a Martineau era seguita un’altra tempesta. L’allenatore della nazionale è stato improvvisamente assente da una sessione di allenamento per la sua squadra.
Dove potrebbe essere allora? A migliaia di chilometri di distanza, in un’amichevole tra Argentina e Honduras. Secondo Martino, “perché era un allenamento messicano aperto e comunque ai tifosi non interessa”.
Come se fosse coinvolto il destino, sabato sera Martino potrebbe dimostrare che i suoi critici si sbagliavano. Con la sua vittoria gioca il suo vecchio amore per l’Argentina in questo Mondiale.
Sarebbe un duro colpo per la squadra di Lionel Messi, con cui Martino ha già lavorato con l’Argentina e anche con l’FC Barcelona nella stagione 2013-2014. Inoltre, entrambi sono nati a Rosario.
Alla domanda sul confronto con l’Argentina, Martino aveva risposto il giorno prima: “Lavora con il Messico e vuole il meglio per la sua squadra”.
Ne hai bisogno dai tuoi amici e/o connazionali? Lo sapremo dopo la partita.