Il nuovo quadro sanzionatorio riguarda tutto ciò che riguarda la crisi alle frontiere esterne dell’Europa. Dalla Bielorussia, i migranti cercano da mesi di raggiungere la Polonia, la Lituania, la Lettonia e il resto dell’Unione europea.
Al confine con la Polonia la situazione è completamente degenerata negli ultimi giorni. L’Unione europea accusa il presidente bielorusso Alexander Lukashenko di far volare migranti dall’Africa e dal Medio Oriente per poi portarli oltre il confine. Con questo “attacco misto” vuole destabilizzare l’Unione.
Diversi paesi europei chiedono ulteriori sanzioni contro la Bielorussia. Secondo gli ambienti diplomatici, ora è stato messo in atto un quadro per questo. Un obiettivo sarebbe quello di prendere di mira le compagnie aeree e altre società del settore che si occupano del trasporto di migranti. Presto si arriva a Bellavia bielorussa.
Concretamente, le sanzioni europee potrebbero avere l’effetto che le compagnie europee che hanno noleggiato aerei a Belavia dovrebbero riprendersi quegli aerei. Si dice che più della metà della flotta Belavia sia costituita da questi aerei charter.
Non appena i ministri degli esteri avranno terminato il loro incontro, non si può escludere che i capi di Stato e di governo considereranno anche la Bielorussia. Il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki ha già chiesto al presidente del Consiglio europeo Charles Michel (MR) di tenere un vertice digitale. Moraviki afferma che sanzioni economiche contro la Bielorussia sono possibili.
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