L’operatore italiano della rete elettrica Terna investirà 21 miliardi di euro (22,41 miliardi di dollari) nei prossimi 10 anni, secondo un nuovo piano pubblicato mercoledì.
L’investimento totale sarà superiore del 17% rispetto al precedente piano decennale, ha affermato Terna in una nota.
Un innovativo progetto di ‘iperrete’ è la principale innovazione del nuovo piano, con investimenti per 11 miliardi di euro in cinque nuove dorsali elettriche che raddoppieranno la capacità di trasmissione di energia da sud a nord a 30 gigawatt.
L’iperrete, che sarà pronta nei prossimi 15 anni, aiuterà l’Italia a rendere disponibile l’energia rinnovabile in tutto il Paese.
“Le fonti energetiche rinnovabili rappresentano il nostro petrolio. Consentirne la diffusione e l’integrazione fa parte della nostra missione di amministratore del sistema elettrico e sarà di importanza decisiva per la sicurezza energetica del nostro Paese”, ha dichiarato Stefano Donnarumma, amministratore delegato di Terna.
Il governo italiano può aumentare i suoi obiettivi di energia verde e punta a circa 85 gigawatt (GW) di capacità aggiuntiva di energia rinnovabile entro il 2030, ha detto il ministro dell’Energia e dell’Ambiente Gilberto Pichetto Frattin, che ha assistito alla presentazione di Terna.
All’evento, Donnarumma ha affermato che, secondo il piano promosso dal governo, potrebbero essere realizzati collegamenti elettrici con l’Algeria e l’Egitto per farne l’hub energetico dell’Europa meridionale.
“Credo che l’Italia, con la sua grande rete elettrica, debba svolgere un ruolo di hub energetico nel Sud Europa, e Terna farà la sua parte”, ha affermato l’Amministratore Delegato.
L’anno scorso l’Unione Europea ha dichiarato che avrebbe sostenuto la costruzione di un elettrodotto sottomarino tra Italia e Tunisia con circa 307 milioni di euro.
($ 1 = 0,9369 euro)