venerdì, Novembre 15, 2024

Testate tre tastiere compatte: recensione

Deve leggere

  • Cherry Xtrfy K5V2 compatto
  • Corsair K65 Plus Senza fili
  • LogitechProX60

In sintesi

A 139€, il K5V2 si imposta tutto direttamente sulla tastiera, ma potrebbe essere utile avere un software per farlo più velocemente. Gli switch sono fantastici, ma questi switch MX2A sono il successore dei 13 switch MX su una dozzina e non valgono il costo aggiuntivo. La tastiera ha alcune misure di riduzione del rumore, che funzionano bene, ma non ci sono caratteristiche uniche. Con tasti decenti, è abbastanza carino fare clic sulla tastiera, ma spenderai un sacco di soldi. I copritasti ABS economici sono in realtà impossibili da lavorare e sarebbe bello se Cherry installasse un set di copritasti PBT per i soldi.

In sintesi

Se stai cercando una tastiera un po' più piccola della TKL ma desideri comunque i tasti di navigazione, la K65 Plus è una scelta eccellente. La tastiera è costosa, meno di 160 euro, ma in cambio si ottiene una tastiera che suona bene e si sente bene. I tasti sono lubrificati, la tastiera ha schiuma smorzante dove possibile, e i copritasti fanno il loro lavoro: fortunatamente non è necessario sostituirli subito, a meno che non si voglia vedere la luce attraverso le leggende. La tastiera può essere utilizzata sia cablata che wireless ed è dotata di un popolare codificatore rotativo e Corsair ha un buon sistema. Grazie alle opzioni hot swap, abbiamo testato la tastiera anche con la più lussuosa Holy Panda, consigliatissima per i modelli compatti.

I blogger dicono: Eccellente

In sintesi

Il pro Queste chiavi sono sostituibili a caldo, ma non sembrano esserci molte chiavi compatibili, oltre a quelle della stessa Logitech. I copritasti sono intercambiabili e, sebbene Logitech consigli quelli inclusi come il PBT dual-shot, un set migliore non sarebbe fuori posto. Devi fare uno sforzo in più per ottenere il formato ANSI, perché come al solito Logitech fornisce il formato ISO come standard nella nostra regione. Il software G Hub e Key Control è buono e la possibilità di utilizzare il pulsante del mouse come modificatore della tastiera è un bel vantaggio. La tastiera non può essere utilizzata via cavo, ma può essere utilizzata tramite Bluetooth e dongle Lightspeed di Logitech. Tuttavia, questi vantaggi non giustificano l'aumento del prezzo a 229 euro.

Le tastiere compatte si trovano sulle scrivanie di sempre più persone. Non occupa molto spazio, è facile da trasportare e in queste dimensioni vengono vendute molte configurazioni separate. Una tastiera abbastanza moderna non ha la disposizione standard di più di un centinaio di tasti, ma riduce questo numero a un massimo di tre quarti. Abbiamo testato tre tastiere in formato compatto, ognuna delle quali ha tasti speciali sotto i copritasti. Meno distintivi sono i nuovi interruttori Cherry che abbiamo trovato sotto gli interruttori K5V2. Da Corsair abbiamo ricevuto il K65 Plus con gli interruttori MLX Red di Corsair, e da Logitech abbiamo ricevuto il Pro X 60 Lightspeed, con interruttori ottici. Come bonus, abbiamo testato una tastiera Corsair con tasti molto lussuosi che portano il nome accattivante “Holy Panda”. AVVISO SPOILER: Se dovessimo distribuire Chef's Kiss, sarebbe per una di queste console.

Abbiamo trovato queste tre tastiere abbastanza interessanti da discuterle insieme, anche se non sono esattamente identiche in termini di dimensioni. Il K65 è il più grande dei tre, con il 75% del volume, ovvero 75 tasti, più un codificatore rotativo. Il pro K5V2 Xtrfy di Cherry si colloca nel mezzo; Con 67 tasti (senza rotella del volume o codificatore), è una tastiera al 65% secondo le specifiche, anche se in senso stretto si ottiene anche il 67%. Oltre alle dimensioni compatte, troviamo interessanti i tasti utilizzati in queste tastiere. Tutti e tre sono compatibili con Cherry, quindi hanno le dimensioni standard e la croce nota per i copritasti, ma sono tre volte diversi. La scheda Cherry ha gli switch Cherry MX2A relativamente nuovi, che non abbiamo mai testato prima. Corsair fornisce di serie i propri switch MLX Red, precedentemente presenti anche sul K70 Core. Ma poiché Drop è di proprietà di Corsair dalla scorsa estate, abbiamo potuto testare anche switch più esotici sotto forma del già citato Holy Panda Xs. Infine, Logitech ha rilasciato la sua prima tastiera al 60% con il Pro 60, quindi due volte una “prima” per gli svizzeri.

Si paga molto di più per una tastiera Logitech per adattatore, ma in termini assoluti la Pro X 60 è anche la più costosa delle tre: il suo prezzo di vendita consigliato è di 229€. Paghi 139 € per la tastiera Cherry K5V2 Xtrfy più compatta del 65% e la Corsair K65 Plus Wireless costa solo 20 € in più, arrivando a 159 €. Tieni presente che abbiamo provato anche altri tasti su questa tastiera: i tre set di 35 tasti che devi acquistare costano $ 19 (o $ 35 per i tasti lubrificati a mano) ciascuno. Includendo le spese di spedizione, questo costerebbe ulteriori $87 o €80, per un prezzo totale di €240. Prima di vedere quale delle tre tastiere sembra migliore, diamo un'occhiata più da vicino.


Cherry K5V2, Corsair K65 Plus e Logitech Pro
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