La nave, lunga tra i 20 ei 30 metri, ha avuto problemi nelle prime ore del mattino al largo della penisola del Peloponneso, nel sud della Grecia. si capovolse e affondò. Il naufragio è avvenuto in acque internazionali, a circa 50 miglia dalla città costiera greca di Pylos.
Secondo l’ultimo conteggio della Guardia Costiera greca, almeno 79 corpi sono già stati recuperati. 104 persone potrebbero essere salvate. Si teme che il bilancio delle vittime possa salire ulteriormente, perché secondo chi si è potuto salvare a bordo avrebbero potuto trovarsi a bordo ben 400 persone. Un’organizzazione umanitaria parla addirittura di 750 persone.
La guardia costiera greca non vuole speculare sul numero esatto delle persone a bordo, ma un portavoce afferma alla stampa greca che si aspetta un forte aumento del bilancio delle vittime. All’inizio della giornata, anche la Guardia Costiera ha dichiarato che c’erano troppe persone a bordo. Disse: “Era pieno”.
Secondo le autorità greche, è iniziata una ricerca su larga scala di sopravvissuti o corpi, con navi pattuglia della guardia costiera, dell’aeronautica, una fregata della marina, navi mercantili e altre navi nell’area. Quattro ospedali sono stati messi in attesa per curare eventuali feriti.