L’ex presidente Donald Trump ha definito la “guerra in rapida escalation in Ucraina uno spreco di vite umane” e ha affermato che se fosse presidente, potrebbe “porre fine all’orribile guerra entro 24 ore dai negoziati”. Secondo lui, questa guerra non sarebbe scoppiata se fosse stato presidente degli Stati Uniti.
Fonte: BELGA
Trump ha recentemente esortato il presidente Joe Biden a “fermare questa folle guerra e non intensificarla fornendo carri armati all’Ucraina”. Secondo Trump, una guerra nucleare minaccia se la guerra in Ucraina si intensifica: “Prima arrivano i carri armati, poi arrivano le armi nucleari” (Vieni prima, poi le armi nucleari). Washington ha appena deciso di inviare in Ucraina più di trenta carri armati M1 Abrams.
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Secondo la Russia, il recente annuncio della consegna di moderne armi d’assalto tedesche e americane è un’escalation e un’ulteriore prova della partecipazione diretta dei paesi della NATO ai combattimenti. L’Occidente vuole solo alimentare la guerra.
L’ambasciatore russo a Washington, Anatoly Antonov, ha definito la consegna di carri armati all’Ucraina una “vergognosa provocazione”. Secondo lui, è chiaro che “gli Stati Uniti vogliono infliggere una sconfitta strategica alla Prussia”.
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“I paesi europei sono in guerra con la Russia, non tra di loro”, ha detto questa settimana il ministro degli Esteri tedesco Analina Baerbock durante una riunione del Consiglio d’Europa a Strasburgo. Ha scatenato una reazione rabbiosa a Mosca.