Il Baltica, il gasdotto che trasporta il gas tra la Finlandia e i paesi baltici, è stato danneggiato nel fine settimana del 7 e 8 ottobre, dopodiché è stato necessario interrompere la fornitura di gas. Gli investigatori finlandesi ed estoni hanno individuato la nave cinese Nyonyo Polar Bear, che navigava nelle vicinanze al momento del danno. La polizia ha poi trovato un’ancora da 6.000 libbre vicino al tubo del gas. I ricercatori sospettano che la nave abbia trascinato l’ancora sul fondo per un periodo di tempo.
I governi di Finlandia ed Estonia avevano precedentemente affermato che non era chiaro se si fosse trattato di un atto deliberato di sabotaggio o semplicemente di un incidente. Il ministro finlandese che ha rilasciato le sue dichiarazioni in un’intervista a POLITICOOra si fa un ulteriore passo avanti. “Non sono un capitano, ma penseresti che te ne accorgeresti se trascinassi un’ancora sul fondo per centinaia di miglia”, ha detto. Sebbene nessuno lo abbia ammesso, tutte le indicazioni indicano che era intenzionale”.
La Finlandia e l’Estonia hanno chiesto alla Cina di collaborare alle indagini. Entrambi i paesi vogliono inviare investigatori per ispezionare il nuovo orso polare, che è in viaggio verso un porto cinese. Adlerkreutz ha detto di sospettare che la Cina fosse a conoscenza dell’azione. “Se fossi un capitano e facessi qualcosa che non fosse approvato dal governo cinese, ci penserei due volte prima di riportare la mia barca in Cina”.
NordStream
Durante l’operazione sono stati danneggiati anche due cavi di comunicazione vicino al tubo. Uno di questi cavi si estende dalla Svezia all’Estonia. Questo incidente, avvenuto sulla scia del sabotaggio dei gasdotti Nord Stream lo scorso anno, solleva preoccupazioni sulla sicurezza delle infrastrutture energetiche nella regione settentrionale.
Dopo aver scoperto la fuga di notizie, la Finlandia ha chiesto assistenza alla NATO. Anche la sorveglianza delle infrastrutture critiche – oleodotti e gasdotti e centrali elettriche – è stata rafforzata in Finlandia e Norvegia. Giovedì il governo britannico ha dichiarato che invierà sette navi da guerra in Scandinavia per contribuire a proteggere le vitali infrastrutture marittime.