Come fai a sapere che qualcuno è diventato un fenomeno? Beh, forse se ogni statistica fosse messa sotto una lente d’ingrandimento.
Quindi inserisci Jeremy Doku in quella lista.
Ieri l’allenatore Pep Guardiola ha concesso un riposo prolungato alla veloce ala in vista della partita contro lo Young Boys. A Doku non è stato permesso di apparire fino all’80esimo minuto.
Il Diavolo Rosso però è riuscito ancora una volta a stupire. Subito dopo essere entrato dalla panchina, Doku ha quasi fornito un assist. Oltre a vincere 7 duelli, ci sono stati anche 6 dribbling riusciti.
Si tratta di un numero davvero impressionante di successi in soli quindici minuti.
In confronto, da settembre 2021, solo il compagno di squadra del City John Stones è stato in grado di completare con successo ogni dribbling – se il totale è superiore a 5 – durante una partita di Champions League.
Il difensore ha completato i suoi sette contrasti in novanta minuti nella finale contro l’Inter.
L’impressionante prestazione di Doku al City ha fatto riflettere anche il ruolo dell’uccello Jack Grealish.
Il concorrente del Red Devil ha pubblicato una frase straordinaria dopo la partita contro lo Young Boys: “Devo iniziare a segnare di più. Naturalmente so cosa offro alla squadra oltre ai gol e agli assist, ma ogni attaccante vuole essere decisivo”.
Sembra quindi che Grealish abbia capito che dovrà farsi avanti per tenere il nostro connazionale fuori dalla formazione titolare del Manchester City nelle grandi partite.
I fan di ‘Effetto Doku’ ridono sui social.