La portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha confermato giovedì che una delegazione del movimento Hamas si trova attualmente a Mosca. Ha aggiunto che il vice ministro e diplomatico iraniano Ali Bagheri Kani è arrivato nella capitale russa. Ma non ha rivelato altri dettagli.

Mosca mantiene rapporti con tutti i principali attori del Medio Oriente, inclusi Israele, Autorità Palestinese e Hamas.

La Russia ha ripetutamente attribuito l’attuale crisi in Medio Oriente al fallimento della diplomazia americana. Il Paese ha chiesto un cessate il fuoco e colloqui di pace tra Israele e Hamas.

Giovedì scorso Mosca ha riferito che la Russia ha avuto colloqui in Qatar con una delegazione di Hamas sulla sorte degli ostaggi detenuti dal movimento armato. Israele afferma che Hamas tiene più di 220 ostaggi nella Striscia di Gaza. Si ritiene che almeno due di loro siano cittadini russi, secondo Mosca.

All’inizio di questa settimana, il Cremlino ha risposto con rabbia a una dichiarazione del presidente americano Joe Biden in cui paragonava la Russia al movimento Hamas e descriveva Putin come un “tiranno”. Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov ha risposto dicendo: “Non accettiamo questo linguaggio in relazione alla Federazione Russa e al nostro presidente”.

In un discorso subito dopo il suo ritorno da Israele, Biden ha affermato che gli Stati Uniti dovrebbero sostenere sia l’Ucraina che Israele. Il presidente ha affermato che sia la Russia che Hamas vogliono “distruggere totalmente una democrazia vicina”. “I terroristi come Hamas e i tiranni come Putin non dovrebbero vincere”, ha detto.