Tadej Pogacar non tiene mai le gambe piantate? Anche nella fase sprint la maglia rosa ha sfidato i rivali di classifica. Il giocoso tentativo di Geraint Thomas di tenere a freno Pogacar sembra fallire.
La prima tappa: l'attacco di Pogacar. Fase 2: attacco di Pogacar. Fase tre: attacco di Pogacar. Vedi lo schema?
Anche su una tappa riservata ai velocisti, Tadej Pogacar ha cercato di lasciare il segno. Anche se lo sloveno insiste sul fatto che è stato Mikel Honoré a lanciare la racchetta nel birdie.
“Non ho attaccato. Ho seguito il volante”, ha ripetuto due volte sorridendo lo sloveno. E ha aggiunto: “Thomas ha anche provato a prendere la guida alla fine, cosa che mi ha sorpreso. Rispetto”.
Mi è piaciuto. Ho allungato le gambe una volta.
Tadej Pogacar
La maglia rosa e Thomas sono sopravvissuti fino ai trecento metri prima dello sprint. “Abbiamo provato a continuare, ma non avrei mai creduto che saremmo arrivati alla fine”, ha negato Pogacar.
Qual è la ragione del suo fallimento? “Era come un gioco, come ‘una volta’ tra gli amici d’infanzia: attaccarsi in pianura e sui piccoli pendii”, racconta.
“Mi piace. Ho sgranchito le gambe.”
“Papa” Tomas ha concluso con le buffonate di Pogacar:
Su Instagram, Geraint Thomas ha fatto un esilarante tentativo di frenare Pogacar.
“Ti stai divertendo adesso”, scrisse, strizzando l'occhio allo sloveno. “Passeremo una giornata tranquilla domani.”
Ma questo non sembra funzionare con i giovani di oggi. Basta guardare la risposta di Pogacar: “Domani è pieno fin dall'inizio”, risponde in modo intelligente.
Nella quarta tappa con il tocco Milano-Sanremo, Poggi probabilmente non resterà fermo.
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