giovedì, Novembre 14, 2024

“Una piccola vittoria” per Jonas Vingegaard, che si aspettava di perdere “due minuti o più”: “Arriverà il mio momento”

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I danni sono più che limitati. Jonas Vingegaard non si aspettava di essere a un minuto da Tadej Pogacar dopo 4 giorni di Tour. “Ci aspettavamo di perdere tempo ogni volta nei primi giorni”, ha ammesso il danese. Anche Vingegaard si è visto isolato per la finale: “Sono sicuro che i miei compagni mi sosterranno ancora”.

Lo scorso fine settimana Visma-Lease a Bike era orgoglioso, e anche dopo Galibier Jonas Vingegaard non era insoddisfatto.

“Perdere tempo è un peccato, ma all’inizio del Tour ci aspettavamo che lo avremmo sempre perso nei primi giorni. Possiamo solo sentirci contenti che sia successo solo oggi”.

“Mi aspettavo già di perdere due minuti o più. Essere indietro di soli 50 secondi è positivo. Il mio momento arriverà.”

Tuttavia, Vengegard non poteva ignorare la carenza di manodopera. “Certo che è bello avere ancora degli assistenti lì, ma oggi le cose sono andate come sono andate. Sono sicuro che i miei compagni continueranno a sostenermi”.

Pensando agli Europei di calcio, Vingegaard ha concluso: “Avrei potuto essere sotto 3-0. Quindi è una piccola vittoria”.

All’inizio del tour ci aspettavamo che nei primi giorni avremmo sempre perso tempo. E non possiamo fare a meno di sentirci contenti che sia successo proprio oggi.

Jonas Vengegard

Anche oggi ho perso tempo con Seb Kos

Negli ultimi anni sull’Alpenreus non si è riscontrata alcuna massa molto forte. Matthew Jorgenson è riuscito a resistere a lungo e ha concluso al 12° posto in 2:42, ma degli altri server non c’era traccia nella finale.

Tuttavia, Thiesge Pinot rimane ottimista. “Dopo 4 giorni Jonas era a 50 secondi da Tadej (Pogacar): sicuramente eravamo coinvolti in questo prima del Tour”.

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“Dopo lo scorso fine settimana forse oggi speravamo in qualcosa di più, ma non possiamo certo lamentarci. Le tappe davvero difficili devono ancora arrivare. La situazione per noi è molto buona.”

Si fa sentire soprattutto l’assenza di Sepp Koss. “Ma dove andrà a finire Jonas con Sepp?” ripeté Peanut.

“Non so se cambierà molto. Se alla guida della macchina ci sarà l’UAE, nessun problema. Oggi Seb non avrebbe fatto la differenza”

“Certi giorni non ha prezzo, non puoi negarlo. Ma ora alla fine c’era un uomo contro l’altro e Pogacar era il migliore.”

Giro di Francia Classifiche globali

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Giro di Francia

Cavalcare data Inizio – Fine Tipo di corsa il totale vincitore capo

1

29/06 Firenze-Rimini

206 km

Romano Bardet

2

30/06 Cesenatico-Bologna

199,2 km

Tadej Pogacar

3

01/07 Piacenza-Torino

230,8 km

Riccardo Carapaz

4

02/07 Pinerolo-Valloire

139,6 km

Tadej Pogacar

5

03/07 Saint-Jean-de-Maurienne – Saint-Volpas

177,4 km

6

04/07 Macon – Digione

163,5 km

7

05/07 Nuits Saint-Georges – Geoffrey Chambertin

25,3 km

8

06/07 Semur-en-Auxois – Colombe les deux Églises

183,4 km

9

07/07 Troia – Troia

199 km

Giorno di riposo 08/07

10

09/07 Orléans – Saint-Amand Montronde

187,3 km

11

10/07 Evo les pas – le leurant

211 km

12

07/11 Aurillac-Villeneuve-sur-Lotte

203,6 km

13

12/07 Ajin-bao

165,3 km

14

13/07 Bao – no, dadet

151,9 km

15

14/07 Loudenvielle-Plateau de Belle

197,7 km

Giorno di riposo 15/07

16

16/07 Groissan-Nim

188,6 km

17

17/07 Castello di Saint Paul Trois – Superdévoluy

177,8 km

18

18/07 Gap – Barcelonet

179,5 km

19

19/07 Embrun-Isola 2000

144,6 km

20

20/07 Nizza – Col de la Coyole

132,8 km

21

21/07 Monaco – Nizza

33,7 km

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