Un centro spaziale italiano in Kenya verrà utilizzato nuovamente nei prossimi anni per lanciare satelliti per l’osservazione della Terra, ha detto domenica il ministro italiano dell’Industria.
“Questa piattaforma dovrebbe avere una nuova missione più ambiziosa e essere utilizzata per lanciare microsatelliti in orbita bassa per l’osservazione della Terra, in particolare per i fenomeni di cambiamento climatico come la desertificazione”, ha detto Adolfo Urso in una conferenza stampa a Milano. Prima dell’inizio della Conferenza Spaziale Internazionale.
Ha detto che sarà utilizzato anche per formare studenti, professionisti e scienziati locali.
Il Centro Spaziale Luigi Broglio, gestito dall’Agenzia Spaziale Italiana, si trova a 30 chilometri a nord di Malindi ed è stato lanciato l’ultima volta negli anni ’60.
Urso ha affermato che il riavvio del centro spaziale è un’ambizione dei governi italiano e keniota e farà parte del progetto Mate di Roma, un’iniziativa italiana di sviluppo per i paesi africani.