Rucola convenzionale e biologica, valerianella e spinaci sono alcuni esempi di baby leaf in Italia, le cui vendite estive non sono state un successo assoluto, anche se la domanda è ancora molto elevata. Anche le prospettive per l’inverno non sembrano rosee. Abbiamo parlato con Alfonso Altamura, socio dell’azienda di famiglia Altamura e presidente dell’Op Altamura, un’unione di produttori della Campania, nel sud dell’Italia.
“L’estate non è bella. I problemi sono aumentati, i costi di produzione sono alti e il settore della vendita al dettaglio non sta andando come previsto”, dice Altamura. “E in inverno alcuni clienti europei chiedono già prezzi più bassi. Questo è inaccettabile, soprattutto ora che sentiamo già che il diesel sarà di nuovo caro.”
I paesi OPEC-plus, Arabia Saudita e Russia, hanno esteso i tagli alla produzione di petrolio fino a dicembre. I prezzi del diesel agricolo sono aumentati notevolmente nelle ultime settimane.
“Non c’è margine per ridurre i prezzi. Nonostante tutte le difficoltà, manteniamo lo stesso prezzo dell’anno scorso”, continua il presidente. “Non possiamo risparmiare sul costo della manodopera perché la manodopera è importante per un’azienda agricola e il costo della vita è aumentato per tutti. Poi c’è il cambiamento climatico che ci metterà alla prova. Ci aspettiamo una stagione molto difficile”.
Per quanto riguarda la coltivazione, Altamura afferma che gli agrofarmaci potranno essere utilizzati sempre meno, mentre diventeranno più costosi. “Ma senza le risorse necessarie, come possiamo controllare gli afidi o i parassiti che attaccano i raccolti?”
Un altro punto che Altamura ama sottolineare è che quasi tutta la frutta e la verdura sono aumentate di prezzo, ad eccezione delle verdure a foglia verde e degli spinaci in busta. “Questi prodotti hanno un prezzo molto stabile durante tutto l’anno, il che è sicuramente rassicurante per i consumatori. Negli ultimi due anni, il prezzo di un sacchetto di lattuga mista o di rucola è rimasto costante intorno a 1,20 euro nella maggior parte delle grandi catene di supermercati. Ma il prezzo il prezzo corretto dovrebbe essere più alto del 10-15%, catena per catena. Una percentuale divisibile tra i vari anelli della stessa.”
Riguardo all’aumento del prezzo della rucola italiana al mercato all’ingrosso di Berlino in agosto (vedi agf.nl del 22/08/2023), Alfonso Altamura rileva: “I mercati all’ingrosso sono solo una parte delle vendite. Bisogna tenerne conto . Cosa succede nel commercio al dettaglio. Anche in Germania Quando è disponibile la produzione locale, viene utilizzata, come in Svizzera e Austria. Solo le importazioni hanno valore complementare.”
L’azienda coltivatrice Altamura e l’associazione agricoltori Op Altamura saranno presenti a Fruit Actress (Madrid, 3-5 ottobre 2023) nel padiglione 3, stand 3C05H/3C05I. “In fiera difenderemo la solidità e la serietà della nostra azienda, che si riflette chiaramente nella nostra linea di prodotti”, conclude Altamura.
Per maggiori informazioni:
Su Altamura
Di Pacinotti
Pontecagnano Faiano (SA) – Italia
info@opaltamura.com
www.opaltamura.com
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