- 35′ – Giallo – Nicolò Barella
- 37′ – Gol – Remo Freiler (1 – 0)
- 45′ – Giallo – Stephen El Shaarawy
- 46′ – Gol – Ruben Vargas (2 – 0)
- 57′ – Giallo – Gianluca Mancini
- 64′ – Continua Mateo Redequin Nicolò Barella
- 71′ – Continua Ruben Vargas di Steven Zuber
- 71′ – Continua Fabian Ryder di Leonida Stergio
- 75′ – Continua Matteo Darmian di Andrea Cambiaso
- 75′ – Continua Brian Christian di Lorenzo Pellegrini
- 77′ – Continua Don Ntoye di Vincent Chierro
- 77′ – Continua Preel Mbolo di Kwadwo Dua
- 86′ – Continua Niccolò Fagioli di David Fratesi
- 90+2′ – Continua Michael Abischer di Renato Steffen
Tempo | Simbolo | giocatore | tempo a casa | Icona domestica | Un giocatore in casa | Punto | Esterno | icona assente | tempo di distanza |
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37′ |
Remo Freuler |
37′ |
Remo Freuler |
1 – 0 |
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46′ |
Ruben Vargas |
46′ |
Ruben Vargas |
2 – 0 |
Addio al campione in carica. Un’Italia particolarmente deludente viene messa fuori gioco dalla prestazione della Svizzera, che manda a casa in anticipo gli Azzurri con ottimi gol di Froler e Vargas.
Highlights Svizzera – Italia
Svizzera – Italia in breve
- Uomo partita
In Svizzera sono tutti così bravi, addestrati nel sistema di Murad Yakin, che abbiamo avuto difficoltà a scegliere. Poi guardiamo i numeri e vediamo chi alla fine ha fatto la differenza. Vargas fa partire bene Froler nel primo tempo e dopo il caffè fa un bel ricciolo mentre gli italiani restano a guardare.
- Momento chiave
Dopo la sosta, Spalletti ha provato ad aggiustare il suo sistema per guadagnare terreno sullo svizzero. Non tutti i tifosi erano ancora ai loro posti quando Vargas ha messo sul tabellone il punteggio finale. Eliminato per l’Italia.
- Statistiche
Nel primo tempo l’Italia era nettamente inferiore alla superdominante Svizzera. Gli svizzeri affrontano gli Azzurri da palo a palo, con Granit Shaka a fare da metronomo. Ha effettuato 22 passaggi d’arrivo nel terzo decisivo del campo, raggiunto da 21 italiani dall’altra parte.
Per gli italiani era finita. Sono riusciti a superare la fase a gironi, ma la storia di Spalletti e soci è finita stasera contro il dominio svizzero, che con un pressione incessante ha tolto l’ossigeno agli Asuri.
Gli svizzeri hanno subito preso l’iniziativa e hanno tenuto gli azzurri nella propria area di rigore per gran parte del primo tempo. Ciononostante sono gli Azzurri ad avere la prima vera occasione. Di Lorenzo ha toccato la palla a metà campo dopo un brillante pallonetto di Parella.
Ben presto Donnarumma dovette sporcarsi i guanti per la prima volta. Mbolo, autore di una grande prestazione, è stato guidato in difesa da Freuler. Gianluigi ‘Gigi’ Donnarumma legge bene il tiro dell’attaccante e lo mette via.
Gli svizzeri hanno guadagnato fiducia e sono migliorati ancora. L’ultimo passaggio è stato l’ultimo ostacolo, ma Vargas ha trovato una risposta. Si vede la penetrazione di Frühler dalla sinistra che batte Donnarumma con un bel tiro e un bel tiro. Ha preso una gamba contro il portiere, ma niente di più.
Donnarumma ha dimostrato ancora una volta il suo valore poco prima dell’intervallo quando una bella punizione di Ryder è stata deviata nell’angolo corto. Il big italiano vuole il suo posto, ma è messo alle strette.
Ha subito contato
Spalletti fa qualcosa e inserisce Zaccagni nella ripresa. Ha segnato un eroico pareggio al 92′ contro la Croazia, ma oggi non ha potuto fare a meno.
Invece non aveva giocato neanche un minuto a pallone che il compito si fece ancora più arduo. Rilassati, storditi e assenti, gli italiani osservano Vargas che lancia un bigodino in rete da dentro l’area. Basta un miracolo.
Il difensore svizzero Schar ha provato ad aiutare gli italiani, ma il suo colpo di testa ha sbilanciato e ha colpito il palo. L’Italia non si è mai avvicinata davvero, nonostante la pressione che stava accumulando. Barella manda di testa per Scamacca, che colpisce anche il palo da distanza ravvicinata.
Contro le big svizzere l’Italia non riesce più a mettere la palla in area. Anche con due veri attaccanti in campo non hanno mai avuto problemi.
Sabato segue la Slovacchia. O l’Inghilterra, chi lo sa.
Spalletti: “Non siamo stati abbastanza lucidi”
Allenatore italiano Luciano Spalletti: “Il gol a inizio secondo tempo ci ha tolto il fiato. Non eravamo abbastanza lucidi. La differenza è stata la velocità, nel primo tempo eravamo troppo lenti. La differenza a livello personale è stata la freschezza. Potevamo creare, ma ci è voluto troppo tempo.
Responsabilità? Dipende sempre dall’allenatore. Il leader è professionale, vediamo cosa ha da dire.
Vincitore del concorso Ruben Vargas: “Prima della partita, Granit (Xhaka, ndr) mi ha detto: “Ruben, segna un gol”. Poi l’ho sentito gridare che tiravo, e subito è finito l’intervallo. Poi è successo tutto molto velocemente. Grazie nostro Padre celeste Gesù Cristo Incredibile.
Passo dopo passo
Conclusione
Poi per gli Azzurri la partita è finita. Con una prestazione dominante, la Svizzera ha rimandato gli italiani nello stivale con la coda tra le gambe. Freuler e Vargas supervisionarono le esecuzioni inviate in Inghilterra o in Slovacchia.
Verranno aggiunti altri 2 minuti.
La Legione Rossa esplode. Quarti di finale, e ci aspetta la Slovacchia o l’Inghilterra. Carte possibili, o almeno così sembra per ora.
Gli svizzeri oggi sono molto bravi a riciclare il pallone e a trattenerlo in squadra. Peccato quanto l’Italia debba correre dietro al pallone.
Pellegrini quindi vuole ancora sfondare dalla distanza. Sommer non ha altro lavoro da fare oltre a questo.
Stasera la Svizzera è andata molto vicina a segnare un altro gol. Zuber è largo ma il suo tiro finisce fuori dalla gabbia di Donnarumma.
Difficile fare peggio dell’Italia.
Filippo Juss
No, questa Italia non diventerà campione d’Europa. Non da un colpo lungo. A questo punto lo spirito se n’è andato completamente.
Dopo un po’, lo svizzero torna dall’altra parte. Sul corner di Cierro Freuler può segnare dalla mezzaluna, ma finisce a lato.
Ottima partita sia di Ndoye che di Embolo. Invenzione del torneo Dua può venire e finire il torneo.
Scamaka all’interno del post!
Grande opportunità per gli italiani! All’improvviso Zacchagni ha creatività con passaggio deciso. Dal dischetto fa un passaggio per Scamacca che viene completamente staccato. L’attaccante sembra in fuorigioco ma colpisce il palo da distanza ravvicinata.