venerdì, Novembre 15, 2024

Victor Campenaerts supera i suoi compagni di fuga in una gara di velocità e cattura il suo grosso pesce

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Giro di Francia

13:14 Divario17:43 Barcellona

    Successo a Destiny Lotto a tutto tondo! Victor Campenaerts ha vinto la diciottesima tappa in un giorno per i Runaways. Insieme a Michal Kwiatkowski e Mathieu Vercher si separò da un grande gruppo dirigente. Non c’è stata alcuna collaborazione sullo sfondo e quindi il trio è rimasto in primo piano. Campenaerts vinse facilmente la gara per tre. Un gruppo che comprendeva Wout van Aert e Steff Cras è arrivato troppo tardi. Il gruppo si è preso un giorno libero.

    La diciottesima tappa del Tour de France in breve

    1. Il vincitore di oggi

      Victor Campenaerts scrive ancora una volta il suo nome nei libri di storia. Ex detentore del record mondiale, vincitore di tappa del Giro e da oggi anche vincitore di tappa del Tour de France: Vocsnor è una persona molto grande. La sua eccitazione dopo il finale la dice lunga.

    2. statistiche

      Con questa vittoria di tappa, Lotto Destiny ha raggiunto la sua 40esima tappa del Tour de France. Dopo la retrocessione dal WorldTour, la formazione belga si è reinventata e ha fatto alcune scelte coraggiose, che ora stanno dando i loro frutti. Stasera le bolle scorreranno liberamente nell’hotel.

    3. Domani

      La diciannovesima tappa è molto difficile: verso Isola 2000, vi aspettano il Col de Vars e la Cime de la Bonette, due colli fuori categoria. Molti vedono questa fase come la fase regina. C’è ancora qualcuno che può minacciare il giallo di Pogacar sulle Alpi?

    I belgi colorano il campo

    Un urlo primordiale che avrebbero sentito lungo tutto il percorso verso casa.

    Victor Campenaerts aveva precedentemente annunciato: “Questa è l’unica tappa del Tour che posso vincere. Non sarà facile, perché circa la metà del gruppo vuole unirsi alla fuga oggi”.

    Quindi non mancano le motivazioni per questa transizione.

    Riunire un gruppo dirigente è stata una sfida seria, ma alla fine è stata portata a termine al Col du Festre. Un gruppo di 36 corridori si è allontanato e l’UAE Team Emirates ha lanciato il blocco nel gruppo.

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    Allora tutti sapevano già che il vincitore era in questo gruppo. Oltre a Campenaerts, anche Wout van Aert e Steff Cras sono andati alla ricerca della gloria del Tour.

    Van Aert sbaglia il tiro

    La finale è iniziata a 60 chilometri dal traguardo: un attacco dopo l’altro si è susseguito sulle Côtes de Saint-Apollinaire.

    È stato Michal Kwiatkowski a sparare la sua cartuccia al momento giusto. In cima aveva un piccolo distacco e Kambenaerts e Fischer sono rapidamente entrati in contatto.

    Van Aart si è seduto dove avrebbe dovuto sedersi, ma ha dovuto adattarsi nel momento decisivo dell’attacco.

    Il trio cavalcò insieme solo per un minuto e i tre uccelli iniziarono a volare.

    Campenaerts ruggisce come un toro

    A Barcelonet, Kwiatkowski, Campenaerts e Fischer si guardarono senza espressione: la decisione sarebbe stata presa dal velocista.

    Il belga della Lotto Dstny è stato un terzo perfetto, come un uomo ribelle che sul traguardo ha quasi rotto il suo cavallo d’acciaio.

    Con ansia, ha gettato dal volante i suoi compagni di squadra in fuga e Kwiatkowski e Fischer non si sono avvicinati a Foxnor sul traguardo.

    Seguirono le lacrime e l’emozionante telefonata subito dopo la vittoria con il suo nuovo figlio mostrò quanto fosse importante per lui questa vittoria.

    Il suo grande sogno di vincere il Tour de France – come squadra – non potrà realizzarsi prima del 2024, e non gli toglieranno mai quella vittoria di tappa. Errore sul lavoro.

    Tanto di cappello e un grande inchino a Victor Campenaerts.

    I Campenaert non se la passano comoda sulla pedana del Tour

    Fase dopo fase

    Verscher è arrivato secondo e Kwiatkowski un deludente terzo. Sullo sfondo, Skujins vince la gara e finisce quarto, mentre Van Aert finisce nono.

    Il potente Victor Campenaerts si qualifica per la 18a tappa dopo una corsa veloce contro Kwiatkowski e Verscher

    Vosnor lo prende!

    Viktor Kempenaerts imposta perfettamente il suo ritmo di gara e si lancia verso la sua prima vittoria in assoluto nel Tour! Che abbinamento perfetto quello del belga, lo Champagne si terrà al Lotto Destiny!

    Il neo papà scatena le sue emozioni. E se ha combattuto per questo, grande momento. Impossibile funzionare!

    Verscher tenta di saltare via, ma poi si ferma. Che tensione!

    Campenaerts è terzo sotto il panno rosso. In posizione perfetta!

    Verscher sta ancora dando il massimo. Sarà una corsa reale o qualcuno oserà uscire tardi?

    Kwiatkowski inizia con il suo gioco di bluff poker. Il processo di acquisizione sta già diventando meno frenetico e Campinarts mantiene vivo il ritmo.

    Fusione imminente all’inseguimento

    A 3 km inizia improvvisamente a girare da dietro. Van Aart e i suoi compagni di squadra hanno quasi raggiunto il gruppo di Hindley e il divario ora è di 40 secondi.

    Sotto l’arco di cinque chilometri Kampeneerts getta in mare tutto ciò che non è necessario: ogni grammo può fare la differenza tra vittoria e sconfitta. È chiaro che il belga non perderà il suo eterno occhio per i dettagli.

    Campenaerts ora guida come se avesse il diavolo alle calcagna!

    Renate Shuti

    Teste appese all’inseguimento

    Hindley, Scoggins, Lyman, Lazcano e Nilands non hanno più visto i primi corridori correre. Il loro coraggio diminuisce e perdono slancio.

    Anche verso la fine, il terzetto di testa non molla nemmeno per un secondo. Forse gli uomini dietro di loro sanno già che ore sono: un’occasione mancata.

    Finale completa

    La tensione raggiunge gradualmente il punto di ebollizione: altri 8 chilometri fino all’arrivo a Barcelonet. C’è ancora molta svolta nelle strade strette.

    Chi chiuderà questo momento?

    Renate Shuti

    Madwas ha visto abbastanza e si stacca da solo dal gruppo di Van Aart, mentre il gruppo di Hindley continua a perdere terreno sui tre leader.

    Tutto questo sembra uno spreco di sforzi.

    Giro di Francia

    Cavalcare data Inizio – Fine Tipo di corsa il totale vincitore capo

    1

    29/06 Firenze-Rimini

    206 km

    Romano Bardet

    2

    30/06 Cesenatico-Bologna

    199,2 km

    Tadej Pogacar

    3

    01/07 Piacenza-Torino

    230,8 km

    Riccardo Carapaz

    4

    02/07 Pinerolo-Valloire

    139,6 km

    Tadej Pogacar

    5

    03/07 Saint-Jean-de-Maurienne – Saint-Volpas

    177,4 km

    Tadej Pogacar

    6

    04/07 Macon – Digione

    163,5 km

    Tadej Pogacar

    7

    05/07 Nuits Saint-Georges – Geoffrey Chambertin

    25,3 km

    Tadej Pogacar

    8

    06/07 Semur-en-Auxois – Colombe les deux Églises

    183,4 km

    Tadej Pogacar

    9

    07/07 Troia – Troia

    199 km

    Tadej Pogacar
    Giorno di riposo 08/07

    10

    09/07 Orléans – Saint-Amand Montronde

    187,3 km

    Tadej Pogacar

    11

    10/07 Evo les pas – le leurant

    211 km

    Tadej Pogacar

    12

    07/11 Aurillac-Villeneuve-sur-Lotte

    203,6 km

    Tadej Pogacar

    13

    12/07 Ajin-bao

    165,3 km

    Tadej Pogacar

    14

    13/07 Bao – no, dadet

    151,9 km

    Tadej Pogacar

    15

    14/07 Loudenvielle-Plateau de Belle

    197,7 km

    Tadej Pogacar
    Giorno di riposo 15/07

    16

    16/07 Groissan-Nim

    188,6 km

    Tadej Pogacar

    17

    17/07 Castello di Saint Paul Trois – Superdévoluy

    177,8 km

    Tadej Pogacar

    18

    18/07 Gap – Barcelonet

    179,5 km

    Tadej Pogacar

    19

    19/07 Embrun-Isola 2000

    144,6 km

    20

    20/07 Nizza – Col de la Coyole

    132,8 km

    21

    21/07 Monaco – Nizza

    33,7 km

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