Giro di Francia
Successo a Destiny Lotto a tutto tondo! Victor Campenaerts ha vinto la diciottesima tappa in un giorno per i Runaways. Insieme a Michal Kwiatkowski e Mathieu Vercher si separò da un grande gruppo dirigente. Non c’è stata alcuna collaborazione sullo sfondo e quindi il trio è rimasto in primo piano. Campenaerts vinse facilmente la gara per tre. Un gruppo che comprendeva Wout van Aert e Steff Cras è arrivato troppo tardi. Il gruppo si è preso un giorno libero.
La diciottesima tappa del Tour de France in breve
- Il vincitore di oggi
Victor Campenaerts scrive ancora una volta il suo nome nei libri di storia. Ex detentore del record mondiale, vincitore di tappa del Giro e da oggi anche vincitore di tappa del Tour de France: Vocsnor è una persona molto grande. La sua eccitazione dopo il finale la dice lunga.
- statistiche
Con questa vittoria di tappa, Lotto Destiny ha raggiunto la sua 40esima tappa del Tour de France. Dopo la retrocessione dal WorldTour, la formazione belga si è reinventata e ha fatto alcune scelte coraggiose, che ora stanno dando i loro frutti. Stasera le bolle scorreranno liberamente nell’hotel.
- Domani
La diciannovesima tappa è molto difficile: verso Isola 2000, vi aspettano il Col de Vars e la Cime de la Bonette, due colli fuori categoria. Molti vedono questa fase come la fase regina. C’è ancora qualcuno che può minacciare il giallo di Pogacar sulle Alpi?
I belgi colorano il campo
Un urlo primordiale che avrebbero sentito lungo tutto il percorso verso casa.
Quindi non mancano le motivazioni per questa transizione.
Riunire un gruppo dirigente è stata una sfida seria, ma alla fine è stata portata a termine al Col du Festre. Un gruppo di 36 corridori si è allontanato e l’UAE Team Emirates ha lanciato il blocco nel gruppo.
Allora tutti sapevano già che il vincitore era in questo gruppo. Oltre a Campenaerts, anche Wout van Aert e Steff Cras sono andati alla ricerca della gloria del Tour.
Van Aert sbaglia il tiro
La finale è iniziata a 60 chilometri dal traguardo: un attacco dopo l’altro si è susseguito sulle Côtes de Saint-Apollinaire.
È stato Michal Kwiatkowski a sparare la sua cartuccia al momento giusto. In cima aveva un piccolo distacco e Kambenaerts e Fischer sono rapidamente entrati in contatto.
Van Aart si è seduto dove avrebbe dovuto sedersi, ma ha dovuto adattarsi nel momento decisivo dell’attacco.
Il trio cavalcò insieme solo per un minuto e i tre uccelli iniziarono a volare.
Campenaerts ruggisce come un toro
A Barcelonet, Kwiatkowski, Campenaerts e Fischer si guardarono senza espressione: la decisione sarebbe stata presa dal velocista.
Il belga della Lotto Dstny è stato un terzo perfetto, come un uomo ribelle che sul traguardo ha quasi rotto il suo cavallo d’acciaio.
Con ansia, ha gettato dal volante i suoi compagni di squadra in fuga e Kwiatkowski e Fischer non si sono avvicinati a Foxnor sul traguardo.
Seguirono le lacrime e l’emozionante telefonata subito dopo la vittoria con il suo nuovo figlio mostrò quanto fosse importante per lui questa vittoria.
Il suo grande sogno di vincere il Tour de France – come squadra – non potrà realizzarsi prima del 2024, e non gli toglieranno mai quella vittoria di tappa. Errore sul lavoro.
Tanto di cappello e un grande inchino a Victor Campenaerts.
I Campenaert non se la passano comoda sulla pedana del Tour
Fase dopo fase
Il gruppo entra in campo in poco più di 10 minuti
Come previsto, è stata una giornata tranquilla per la classifica. Pogacar, Evenepoel, Vingegaard e compagni hanno potuto ricaricare le batterie, energia che sarà molto gradita domani sul Queen’s Stage.
Verscher è arrivato secondo e Kwiatkowski un deludente terzo. Sullo sfondo, Skujins vince la gara e finisce quarto, mentre Van Aert finisce nono.
Il potente Victor Campenaerts si qualifica per la 18a tappa dopo una corsa veloce contro Kwiatkowski e Verscher
Vosnor lo prende!
Viktor Kempenaerts imposta perfettamente il suo ritmo di gara e si lancia verso la sua prima vittoria in assoluto nel Tour! Che abbinamento perfetto quello del belga, lo Champagne si terrà al Lotto Destiny!
Il neo papà scatena le sue emozioni. E se ha combattuto per questo, grande momento. Impossibile funzionare!
Verscher tenta di saltare via, ma poi si ferma. Che tensione!
Campenaerts è terzo sotto il panno rosso. In posizione perfetta!
Verscher sta ancora dando il massimo. Sarà una corsa reale o qualcuno oserà uscire tardi?
Kwiatkowski inizia con il suo gioco di bluff poker. Il processo di acquisizione sta già diventando meno frenetico e Campinarts mantiene vivo il ritmo.
Fusione imminente all’inseguimento
A 3 km inizia improvvisamente a girare da dietro. Van Aart e i suoi compagni di squadra hanno quasi raggiunto il gruppo di Hindley e il divario ora è di 40 secondi.
Sotto l’arco di cinque chilometri Kampeneerts getta in mare tutto ciò che non è necessario: ogni grammo può fare la differenza tra vittoria e sconfitta. È chiaro che il belga non perderà il suo eterno occhio per i dettagli.
Campenaerts ora guida come se avesse il diavolo alle calcagna!
Renate Shuti
Teste appese all’inseguimento
Hindley, Scoggins, Lyman, Lazcano e Nilands non hanno più visto i primi corridori correre. Il loro coraggio diminuisce e perdono slancio.
Anche verso la fine, il terzetto di testa non molla nemmeno per un secondo. Forse gli uomini dietro di loro sanno già che ore sono: un’occasione mancata.
Campenaerts suona ancora incredibilmente articolato.
Martin Vangramperen
Finale completa
La tensione raggiunge gradualmente il punto di ebollizione: altri 8 chilometri fino all’arrivo a Barcelonet. C’è ancora molta svolta nelle strade strette.
Chi chiuderà questo momento?
Renate Shuti
Madwas ha visto abbastanza e si stacca da solo dal gruppo di Van Aart, mentre il gruppo di Hindley continua a perdere terreno sui tre leader.
Tutto questo sembra uno spreco di sforzi.
Giro di Francia
Cavalcare | data | Inizio – Fine | Tipo di corsa | il totale | vincitore | capo | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 |
29/06 | Firenze-Rimini |
206 km |
Romano Bardet | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
2 |
30/06 | Cesenatico-Bologna |
199,2 km |
Tadej Pogacar | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
3 |
01/07 | Piacenza-Torino |
230,8 km |
Riccardo Carapaz | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
4 |
02/07 | Pinerolo-Valloire |
139,6 km |
Tadej Pogacar | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
5 |
03/07 | Saint-Jean-de-Maurienne – Saint-Volpas |
177,4 km |
Tadej Pogacar | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
6 |
04/07 | Macon – Digione |
163,5 km |
Tadej Pogacar | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
7 |
05/07 | Nuits Saint-Georges – Geoffrey Chambertin |
25,3 km |
Tadej Pogacar | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
8 |
06/07 | Semur-en-Auxois – Colombe les deux Églises |
183,4 km |
Tadej Pogacar | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
9 |
07/07 | Troia – Troia |
199 km |
Tadej Pogacar | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Giorno di riposo 08/07 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
10 |
09/07 | Orléans – Saint-Amand Montronde |
187,3 km |
Tadej Pogacar | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
11 |
10/07 | Evo les pas – le leurant |
211 km |
Tadej Pogacar | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
12 |
07/11 | Aurillac-Villeneuve-sur-Lotte |
203,6 km |
Tadej Pogacar | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
13 |
12/07 | Ajin-bao |
165,3 km |
Tadej Pogacar | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
14 |
13/07 | Bao – no, dadet |
151,9 km |
Tadej Pogacar | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
15 |
14/07 | Loudenvielle-Plateau de Belle |
197,7 km |
Tadej Pogacar | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Giorno di riposo 15/07 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
16 |
16/07 | Groissan-Nim |
188,6 km |
Tadej Pogacar | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
17 |
17/07 | Castello di Saint Paul Trois – Superdévoluy |
177,8 km |
Tadej Pogacar | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
18 |
18/07 | Gap – Barcelonet |
179,5 km |
Tadej Pogacar | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
19 |
19/07 | Embrun-Isola 2000 |
144,6 km |
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20 |
20/07 | Nizza – Col de la Coyole |
132,8 km |
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21 |
21/07 | Monaco – Nizza |
33,7 km |
“Praticante di musica amatoriale. Imprenditore da una vita. Esploratore. Appassionato di viaggi. Studioso di tv impenitente.”