Il segmento dello storage non sta andando bene: le vendite di dischi rigidi e SSD sono diminuite drasticamente nel 2022. Grandi nomi come Western Digital e Seagate si stanno preparando a mesi difficili.
Il CEO di Western Digital, David Goekler, ha affermato che la società non raggiungerà l’obiettivo di entrate di 3,8 miliardi di dollari e Seagate ha abbassato le previsioni di entrate da 2,5 miliardi di dollari a 2,1 miliardi di dollari. Seagate parla di una correzione “multilaterale”, che non è esattamente un segnale di ottimismo nei prossimi trimestri.
I giganti dello storage stanno parlando di una situazione insolita nel mercato dello storage in cui la domanda di dispositivi di archiviazione come unità disco rigido e unità a stato solido è bassa sia nel mercato professionale che in quello privato. Ad agosto, la newsletter del negozio ha stimato il calo di oltre il quindici per cento.
“Tutti hanno premuto il pulsante di pausa”, Raccontare Il CEO David Mosley in una conferenza di recente. Il rivale di WD ha aggiunto che questa pausa si è fatta sentire anche per gli investimenti nel cloud storage.
cocktail infelice
Si ritiene che una combinazione di condizioni macroeconomiche avverse abbia causato il calo dello stoccaggio. A cominciare dalla pandemia del corona. Ciò ha capovolto la catena di approvvigionamento per i produttori di storage. Ciò ha portato a costi di produzione più elevati per i dispositivi, che, a loro volta, sono passati ai prezzi dei prodotti.
Anche tornare in ufficio non va bene per vendere dischi rigidi e SSD. Durante la pandemia, i lavoratori hanno mostrato un maggiore interesse per i dispositivi fisici per mantenere i dati al sicuro a casa. Ora che i dipendenti tornano in ufficio più spesso, la necessità di investire nelle soluzioni stesse diminuisce.
sguardo pessimista
Il futuro non promette nulla di buono, sfortunatamente WD e Seagate sembrano essere d’accordo unanime su questo. È probabile che gli investimenti nell’archiviazione nel cloud si riprenderanno più rapidamente rispetto alla vendita dello spazio di archiviazione fisico.
Se la crisi continua a lungo, i produttori dovranno adottare misure drastiche. Ad esempio, sotto la pressione degli investitori, Western Digital valuterà la possibilità di limitare la produzione di dischi rigidi respingere in trasversale.