“E’ ora di dire addio al calcio, non solo a te – ha detto Ibrahimovic al microfono in campo a San Siro – Ci sono tante emozioni adesso, vai al Milan e salutaci”.
Il Milan ha annunciato sabato che Ibrahimovic saluterà i rossoneri, ma alla fine l’impressionante carriera di “Ibracadabra” giungerà al termine.
E nel 2019 è tornato al Milan Ibrahimovic, che nella scorsa stagione ha vinto il titolo nazionale per la prima volta in undici anni. A causa dei frequenti infortuni, l’attaccante della setta svedese difficilmente ha potuto lavorare in questa stagione. Ha giocato solo quattro partite di campionato, segnando un gol.
Alla fine di aprile si è infortunato al polpaccio. Da allora non ha più giocato nel Milan, essendo stato compagno di squadra di Charles de Kettler, Alexis Saylemakers, Divock Origi e Aster Franks.
Ibrahimovic ha giocato anche nel Milan tra il 2010 e il 2012. Ha anche un passato con Ajax, Juventus, Inter, Barcellona, Paris Saint-Germain e Manchester United.
È diventato due volte campione dei Paesi Bassi, una volta in Spagna, quattro volte in Francia e cinque volte in Italia. Tra la sua permanenza al Manchester United e il suo ritorno al Milan, ha giocato anche in MLS per i Los Angeles Galaxy da marzo 2018 a novembre 2019.
Ibrahimovic ha giocato 122 partite internazionali con la nazionale svedese, segnando 62 gol. L’ultima apparizione dell’attaccante con la nazionale risale a marzo, quando ha giocato 17 minuti nelle qualificazioni agli Europei contro i Red Devils (sconfitta 0-3).
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